Era stato preannunciato e così è stato. Il Picentia Short Film Festival apre il suo sesto appuntamento con una giornata pirotecnica all’insegna dell’arte.
Verso l’infinito...è il cinema! Questo è il grido attraverso cui si è dimostrata una tesi introdotta sei anni fa, e che vede la settima arte contenitore di tutte le altre.
Il Festival aveva già dato ufficioso benvenuto al pubblico il giorno 15 con una delle novità introdotte quest’anno: i laboratori con le scuole. In collaborazione con la Vitruvio Academy, scuola di formazione multidisciplinare della Vitruvio Entertainment, e con l’ausilio del Comune di Battipaglia, che si dimostra ancora una volta vicino alla cultura, sono stati inseriti in programma ben sei workshop, divisi in tre giorni, per tre istituti diversi, a dimostrazione dell’impegno dell’intera organizzazione nel voler parlare anche ai più giovani. Giovedì 15 settembre sono stati presentati i primi due workshop all’Istituto Superiore “Ferrari” di Battipaglia. Il topic è stato “Il supereroe”, sviluppato in ambito fumettistico e cinematografico, con i docenti Salvatore Parola, Matteo A. Sabatino e Stefano Valva, che hanno intrattenuto quasi duecento ragazzi, in un suggestivo viaggio costellato di chicche e curiosità per gli appassionati.
Nella giornata di ieri è toccato all’Istituto Superiore “Besta-Gloriosi” ospitare i workshop del festival, con tantissimi studenti interessati a seguire due laboratori, imbastiti per trattare – sempre attraverso il filtro fumettistico e cinematografico – il tema “Il sogno”, una narrazione a cavallo tra il reale e il mondo onirico.
Terminati i vincenti appuntamenti con i liceali, il cuore del Festival è tornato a piazza Aldo Moro, con l’apertura dell’Area Expo, ampliata ulteriormente, e a cura di Salvatore Parola. Presenti una teca multimediale delle opere di fuoco del prof. Raiola, esposizioni delle tele del prof. Paraggio e la presentazione delle tavole di fumettisti di caratura nazionale quali: Vincenzo “Viska” Federici, Alessandro Ranaldi, Oriana Carione e Marianna Perdinci.
A ulteriore conferma della tesi del direttore artistico Luca Capacchione, alle 17.00 c’è stata la presentazione dell’ultima fatica letteraria della giovane scrittrice Cristina Leone Rossi, dal titolo “Dopo?”, edito da Bookabook.
È seguita la proiezione fuori concorso del cortometraggio “Paralysis”, con interviste e commenti degli autori Carlo Andrea Meucci e Fabio Sieni.
Grande sorpresa per gli ospiti, all’arrivo del Ministro Mara Carfagna, che ha portato i suoi saluti e manifestato orgoglio per un evento che acquisisce anno dopo anno un respiro sempre più internazionale.
Alle 19.00 è toccata alla conferenza stampa di Germano Lanzoni, presso la Sala Conferenze “Vicinanza”. Il noto speaker del Milan ha attirato curiosi e appassionati, attribuendo al festival un appeal ancora più trasversale.
Il via alla serata di premiazioni è stato dato alle ore 21.30, con Agata Fortis e Ivano Cavaliere al timone della nave guidata tra cortometraggi concorrenti nelle categorie di concorso Horror&Thriller e Past&Future.
Premiati i lavori Lettera a Lia di Nicky Larkin (Past&Future) e Cloro di Alessandro Stelmasiov (Horror&Thriller). Assegnati anche una menzione speciale al cortometraggio Ufficio Accettazione di Gioele Airini e il Premio “Rivelazione dell’anno” per i videoclip dei brani “Come un film” e “Dubbi non ho” (feat Folcast).
L’intera serata è stata mandata in onda sui canali ufficiali del festival e su quelli del Gruppo Radio Musica Television, che ha riservato il solito box radio guidato da Gaetano Risi, Francesco Effuso, Cecilia Borriello e Michela Tammaro.
Ultimo appuntamento in programma è stato il PSFF Aftershow, un salotto informale in cui gli spettatori hanno avuto modo di vivere l’ambiente del Festival attraverso il filtro degli addetti ai lavori.